Quando si parla di automobili e disabilità, la mente va automaticamente alle soluzioni pensate per chi vive handicap motori, con i pedali che diventano maniglie e gli interni che si adattano a questo tipo di esigenze.
Ma cosa succede, invece, per i non udenti?
Come è possibile offrire loro un’esperienza di guida sicura nonostante non siano in grado di sentire un clacson che suona o la sirena di un’ambulanza in transito?
Ci ha pensato Hyundai!
“The quiet taxi”: il video che presenta il progetto
Prima di Capodanno Hyunday Motor Group ha diffuso un video (che trovate in fondo alla pagina) in cui si mostrava una sorta di esperimento sociale consumato a bordo del primo taxi guidato da un non udente attraverso le nuove tecnologie implementate.
Una testimonianza importante – ed anche commovente – di come il concetto di inclusione debba (e possa) valere davvero per tutti, senza nessuna esclusione.
Le nuove “skill” pensate per queste automobili di ultimissima generazione saranno diverse:
- rilevazione dei suoni provenienti dall’esterno, convertiti sul parabrezza attraverso segnali visivi;
- distinzione efficace dei suoni ambientali da quelli effettivamente importanti;
- segnali cromatici rossi e blu che compaiono sul volante in stile “freccia”, volante che è anche capace di vibrare in maniera progressiva e localizzata per segnalare, ad esempio, la vicinanza di un altro veicolo durante le manovre e la retromarcia.
AVC (Conversione Audio-Visuale) e ATC (Conversione Audio-Tattile) sono alla base di tutte queste innovazioni, intersecando le funzionalità di sensori, realtà aumentata, intelligenza artificiale e di tutte quelle tecnologie, insomma, che fino ad oggi ci è familiare “incontrare” soltanto negli smartphone o nelle console di videogioco.
Non ci resta che attendere ulteriori novità ed il lancio ufficiale!