Come organizzare una vacanza accessibile per i disabili

Viaggiare per disabili

Estate: tempo di viaggi e vacanze per tutti.

Come d’altra parte, ormai, accade in molti altri periodi dell’anno, tra ponti, vacanze natalizie, pasquali e quant’altro.

Il trend di passare qualche giorno in pieno relax anche durante mesi non prettamente caldi è massivo e confermato, ormai, da molto tempo.

Per chi ha disabilità o viaggia con disabili, però, non sempre risulta tutto semplice da organizzare se non ci si sa muovere nei contesti giusti.

Molte agenzie e tour operator non offrono un’assistenza mirata e specifica, limitandosi ad inserire nei cataloghi il logo della sedia a rotelle, un simbolo che assicura la possibilità di ospitare disabili ma che non fornisce dettagli sulla compatibilità reale, nello specifico, con le esigenze del singolo.

In realtà è proprio il loghetto stesso a trarrre in inganno: receptionist ed operatori potrebbero non sapersi districare tra le richieste mirate di un eventuale disabile e, il disabile stesso, potrebbe mal interpretare la presenza di un’adeguata attrezzatura a disposizione per la sua condizione; in più telefonare alla struttura scelta potrebbe non rappresentare la soluzione a causa di una probabile impreparazione degli addetti al booking, non necessariamente (in)formati a dovere nello specifico.
A volte anche il cliente con disabilità non sa precisamente cosa chiedere, aspettandosi che il simbolino della sedia a rotelle corrisponda a tutto quello di cui ha bisogno, quasi come fosse a casa propria.

A questo punto gli scenari possibili non sono molti da esplorare: inadeguatezza dei servizi offerti, disagi e imprevisti o incomprensioni possono diventare molto frequenti, con la conseguente sfiducia in questo sistema di cose che, molto spesso, porta i disabili a rimanere a casa, senza godere di nessun momento di pausa o di vacanza.
Ma un rimedio a tutto questo, fortunatamente, c’è.
Si tratta del progetto Viaggiare Disabili a cura dell’Associazione L’Ancora.

 

Viaggiare Disabili
Qui troverete un team di educatori, volontari, agenti e consulenti di viaggio, pronti a fornire assistenza ai disabili in procinto di programmare una vacanza o uno spostamento “lungo”, facilitando, e di parecchio, l’organizzazione e soprattutto assicurando risultati di soddisfazione e compatibilità.
La prontezza del progetto è dovuta a una lunga fase d’acquisizione in cui i volontari hanno visitato oltre 200 strutture in tutta Italia per catalogarne le caratteristiche in schede tecniche. Sono state esplorate le compatibilità di strutture marittime e di montagna, di bed&breakfast ed alberghi nonchè di tutta la gamma dei trasporti accessibili, anche privati, anche per viaggi di più disabili in comitiva. Inoltre, online, è reperibile un catalogo che contiene tutte le info relative agli aderenti al progetto. L’attività non è relativa solo alla nostra penisola ma ha degli agganci anche in Europa, tra cui Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia.
Ma la straordinarietà del progetto risiede, soprattutto, in un’altro aspetto: catalogando le offerte delle varie strutture è uscito fuori che, ad esempio, ci sono posti dove è possibile partecipare ad attività sportive, come scuole di sci personalizzate o pesca di fiume; altri in cui è possibile ristorarsi in rilassantissime terme o godersi specialità enogastronomiche particolari.
Insomma, che la vacanza sia relax in tutto e per tutto, senza stress organizzativi e senza brutti imprevisti da dover risolvere!

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