È nata Kimap: l’app che segnala ostacoli e barriere architettoniche

È-nata-Kimap-l-app-che-segnala-ostacoli-e-barriere-architettoniche

Con il passare del tempo ci stiamo rendendo conto di come la tecnologia sia in grado di intervenire, sia attivamente che in quanto a prevenzione, nella vita di anziani e disabili.

In particolare, molto potenziale risiede nelle app che possono essere scaricate ed installate su dispositivi mobili (smartphone, tablet e phablet), che consentono, con una rapida consultazione, di ottenere moltissime informazioni utili, in grado di cambiare anche il decorso dell’intera giornata di un disabile!

Dopo aver presentato app in grado di aiutare i daltonici, di far “vedere” oggetti ai non vedenti o di ottenere informazioni, ad esempio, sui bancomat accessibili di zona, oggi ci soffermiamo su Kimap.

Cos’è Kimap?

Kimap è una applicazione, scaricabile dagli store di Apple e Google Play, in grado di segnalare ostacoli, pendenze importanti e barriere architettoniche a tutti i disabili che ne hanno bisogno, non lasciando da parte nemmeno informazioni sulla qualità del suolo interessato dal percorso. Il tutto comprende sia territori urbani che extraurbani ed avviene in modo istantaneo ed automatico.

Ma non è tutto.

Kimap, infatti, è dotato anche di un eventuale Kit IoT (Internet of Things): un dispositivo che realizza una mappatura continua (grazie alla geolocalizzazione ad alta precisione), che può essere installato su carrozzine, scooter e qualunque altro veicolo destinato ad i disabili. Alcuni sensori analizzano anche il suolo in maniera soddisfacente. Grazie a questo tipo di Kit è, così, possibile risparmiare la batteria del proprio smartphone, senza contare che fa da vero e propria salvavita, poichè è dotato di sensori in grado di avvertire un eventuale ribaltamento della carrozzina, collegandosi anche ad un numero di emergenza che attiva i soccorsi.

Mappatura di Firenze… e non solo

Il successo di Kimap è stato premiato da Confartigianato Imprese Firenze, che ha dato all’azienda il Fiorino dell’innovazione – Premio Smart Your City.

In effetti, l’applicazione  è stata, inizialmente, creata soltanto per il territorio del capoluogo toscano, ma il progetto sta velocemente espandendosi ad altre province, città e persino ad altri continenti (dopo Londra, Praga e Vietnam si parla, infatti, ultimamente, anche di USA).

Un nuovo contributo, insomma, che promette ai disabili una prevenzione attenta e attiva ed una gestione delle proprie energie e del proprio tempo sempre più personalizzata ed efficiente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *