Massimiliano Mattei, surfista disabile: ” Il mare non ha occhi, non fa distinzioni”

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Se da un lato c’è chi ha fatto della disabilità una seconda chance di vita, come Alex Zanardi, dall’altro c’è chi si è adoperato per farne di necessità virtù.

È il caso di Massimiliano Mattei, ex chef livornese che, a 27 anni, ha perso l’utilizzo delle gambe a causa di un incidente in motocicletta.

Lo sport, passione irrinunciabile

Massimiliano oggi ha 41 anni e vola sulla superficie dell’acqua salata sulla sua tavola da surf, appositamente modificata in base alle sue esigenze.

Lo sport, per Mattei, è sempre stato un punto di riferimento importante, una passione a cui sarebbe stato difficile rinunciare e che, anzi, ad oggi è diventata persino qualcosa di più.

Dopo l’incidente, infatti, una tavola con cuscinetti e maniglie è diventata la sua migliore amica e compagna di avventure e sfide agonistiche: addirittura, agli Isa World Adaptive Surfing Championship di San Diego, l’ex chef livornese è riuscito anche a portare a casa il quarto posto!

Una serie di tappe guadagnate e costruite nel tempo, quelle di Massimiliano, anche grazie all’impegno della scuola Surf4All, che forma normodotati e, per la prima volta, disabili.

Il mare per me è tutto, mi fa avere voglia di essere attivo. Il mare non ha occhi, non fa distinzioni. Accoglie chi lo ama e lo vuole affrontare“ ha dichiarato.

Tra l’altro, il surf è diventata disciplina olimpica e si sta lavorando, in previsione di Tokyo 2020, per la realizzazione anche di un percorso affiliato senza barriere, da inserire nelle Paralimpiadi.

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