Nuove App per i non vedenti, anche italiane

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Chissà quali sarebbero, oggi, le condizioni di vita dei disabili e degli ammalati se la tecnologia non avesse fatto gli incredibili balzi in avanti che si è concessa.

Ed è anche, soprattutto, grazie all’avvento degli smartphone, e delle App, che possiamo migliorare, e di parecchio, la qualità delle nostre giornate e di quelle delle persone a cui vogliamo bene.

In particolare, negli store, negli ultimi tempi, si sono rese disponibili alcune applicazioni, anche italiane, per i non vedenti e, in generale, per chi ha problemi con la vista.

Vediamo insieme di che si tratta.

Le App per i non vedenti

La prima da nominare è sicuramente Be My Eyes, sviluppata a Copenaghen da Hans Jørgen Wiberg.

Il suo funzionamento è molto semplice e si basa su un nutrito team di volontari che, letteralmente, presta i suoi occhi ai non vedenti che ne hanno bisogno. Come?

Basta una videochiamata, inoltrata dal disabile, che arriverà sotto forma di notifica ai volontari: chi risponderà potrà così consigliare e “dirigere” la persona all’altro capo del telefono, aiutandolo magari in mansioni complicate e impossibili da gestire da solo.

L’App è scaricabile per iOS, gratuita e disponibile in italiano.

Per quanto riguarda, invece, le nostre proposte, vale la pena citarne almeno due: Strillone e AriadneGPS.

La prima, “confezionata” da Informatici Senza Frontiere, ha vinto anche il premio Wsis (World Summit on the Information Society ) 2014 dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni e basa il suo funzionamento sulla sintesi vocale: gli angoli del telefono vengono adibiti ad azioni precise per cui è facile interagire e apprendere notizie in tempo reale.

La seconda, invece, ideata da Giovanni Luca Ciaffoni, è votata alla mappatura dei percorsi e all’aiuto, in tempo reale, durante passeggiate e spostamenti.

Si può, infatti, conoscere la propria posizione istantaneamente, memorizzare posizioni preferite, esplorare mappe con le dita e ricevere avvisi, tramite suoni, voce (VoiceOver) o vibrazioni, su luoghi nelle vicinanze o incroci, in modo tale da diventare il più indipendenti possibili e da avere, contemporaneamente, continua assistenza a completa disposizione.

Idee geniali al servizio della salute, insomma, e della qualità della vita di tutti!

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